“Marinetti dice basta:
messa al bando sia la pasta.
Poi si scopre Marinetti
che divora gli spaghetti.”
Filippo Tommaso Marinetti
Marinetti avrebbe divorato anche un piatto di spaghetti di zucchina? Noi crediamo proprio di sì…
Nel nostro paese la pasta è sacra, anche solo quando se ne parla o scrive, figuriamoci a tavola!
È per questo che se ci si avvicina per curiosità o gusto al raw food bisogna farlo con una certa dose di ironia. Spesso la cucina crudista, infatti, prova a raccontarsi reinterpretando i piatti della tradizione, con un po’ di fantasia e sfruttando alimenti di origine vegetale.
È così che nel menu di Fiore fanno capolino gli Spaghetti di zucchina.
Ciò che sembra si svela al gusto
Quando seduto al tavolo di Fiore cucina flexitariana, arriva “quel piatto” sorge in automatico un dubbio. Perché l’aspetto esteriore è quello di un magnifico piatto di spaghetti, eppure si tratta di una delle proposte raw food, va da sé che non può trattarsi di pasta, non possono essere spaghetti!
Invece anche i più scettici dovranno ricredersi: sono spaghetti a tutti gli effetti ma…di zucchina. La materia prima, insomma, cambia. La base è un ortaggio ormai molto diffuso nel nostro paese e in tutta Europa anche se originario dell’America centrale. Oggi, di questo ortaggio e dei suoi fiori non potremmo più fare a meno nelle nostre cucine.
Il gusto di pochi semplici passaggi
Perché la ricetta non venga solo buona, ma anche bella e d’impatto, il segreto è utilizzare una zucchina di media grandezza, non curva, per far in modo che il taglio a spaghetto venga perfetto. Troverete ormai ovunque (online o in negozio) l’utensile da cucina per tagliare le verdure a spaghetto, indispensabile per questa ricetta.
Una volta tagliata la zucchina è necessario metterla a marinare con olio e sale per circa 4 minuti, in modo da ammorbidirla, insaporirla e darle la consistenza giusta.
Terminato di preparare l’ingrediente base è poi solo questione di fantasia.
Spaghetti di zucchina secondo Fiore
Lo spaghetto di zucchina è ormai un must delle nostre proposte raw food. Fiore lo ha più volte rielaborato utilizzando condimenti diversi, sia per divertire chi ci viene a trovare, sia per adattarsi e seguire le stagioni e le variazioni che portano nell’orto.
Nella stagione fredda ad esempio, Fiore ha scelto come condimento degli spaghetti una crema di curcuma e curry, alla cui morbidezza ha associato l’elemento croccante: un trito di mandorle biologiche ed erba cipollina. Per un piatto dal carattere forte.
La bella stagione, invece, ha permesso di sfruttare dolci e freschi pomodori. Oltre ad un pesto di pistacchi, basilico, spinacino, timo fresco, succo di limone, lievito alimentare (anche conosciuto come il “parmigiano dei vegani”) olio e sale, gli spaghetti di zucchina sono stati serviti con pomodori confit, preparati dai nostri chef con l’ausilio dell’essiccatore. Il tocco finale? Una pioggia di granella di pistacchio ad arricchire e guarnire.
Da Fiore sperimentare è d’obbligo, veniteci a trovare!